Il CUG dell’Università di Pavia è lieto di presentarvi quest’anno la XVII edizione del concorso CARATTERI DI DONNA.
L’iniziativa è realizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Pavia e il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pavia e con il contributo della Palestra della Scrittura e di La Feltrinelli Pavia.
Si tratta di un «concorso letterario per Donne e per Uomini che raccontano per Passione», e non per professione, ai quali viene chiesto di presentare un racconto breve (6.000-9.000 spazi inclusi) incentrato sul tema scelto per l’anno 2021, “la bellezza”:
«La bellezza è un concetto ricco di significati e per questo è estremamente affascinante. Guardare un tramonto, ascoltare una canzone, ammirare un quadro o una statua, scoprire quel fiore in un giardino, ricevere o fare un gesto d’amore, trovare in una relazione quello ci piace e ci fa stare bene, essere trasportati dall’attrazione, scoprire sé stessi… Tutto questo e molto molto altro ancora ha a che fare con l’esperienza che ognuno di noi ha della bellezza. La bellezza è negli occhi di chi guarda. Il concetto di bellezza muta nel tempo, nello spazio, nelle culture; allo stesso modo muta la pretesa filosofica di definirlo. Oggi, più che mai, alle donne è richiesto di essere soggetto attivo e non passivo di un pensiero libero sulla bellezza»
Il termine per la presentazione dei racconti è fissato per Venerdì 28 Maggio 2021 ore 12:00. L’evento di premiazione si terrà, invece, Domenica 19 Settembre 2021, e il/la 1° classificato/a riceverà un pacchetto-viaggio un buono-libri da utilizzare presso La Feltrinelli di Pavia.
Maggiori informazioni, il Regolamento e il modulo di adesione per minorenni (+16 anni) e maggiorenni sono pubblicati sul sito del Comune di Pavia dedicato al concorso Caratteri di Donna > sezione “Edizione in corso”.
Aggiornamento al 6 Ottobre 2021
Vincitrice della XVII edizione del concorso è Letizia Canziani, neolaureata all’Università degli Studi di Pavia in Chimica Supramolecolare e Bioinorganica, con il racconto intitolato Un becher rotto:
La “descrizione di una tipica giornata nei laboratori di Organica1, dove le nuove matricole affrontano le sfide del corso di Chimica, fiancheggiate da Tutor e Docenti. Travolti dal fervore del laboratorio, ci si rende conto che non tutti viaggiamo alla stessa velocità, finendo a volte nel sentirsi soli, sbagliati. È in questi momenti che le persone più inaspettate si possono rivelare per noi fonte di forza, dedizione ed ispirazione.
In questi incontri si può comprendere che la vera bellezza della vita è rappresentata dal quel sistema atomico che si cela in maniera invisibile dietro la nostra realtà: non solo mera bellezza edonistica, ma bellezza anche per la sua complessità. Un mondo dove ci si sorprende ogni giorno, per il sistema di estrazione della Moka, per la condensazione della nebbia, per la vista delle stelle. Il mondo racchiude tanta bellezza che deve ancora essere scoperta…”